Bulimia nervosa

Tre caratteristiche principali devono essere presenti per effettuare una diagnosi di bulimia nervosa:

  1. Abbuffate ricorrenti. Un “abbuffata” è un episodio di alimentazione durante il quale viene consumata una quantità oggettivamente grande di cibo, tenendo conto delle circostanze, associata alla sensazione di perdita di controllo.
  2. Uno o più metodi estremi di controllo del peso (vomito autoindotto ricorrente, uso improprio di lassativi o diuretici, esercizio fisico eccessivo, restrizione dietetica persistente).
  3. Eccessiva valutazione del peso, della forma del corpo e del loro controllo, ovvero, giudicare il proprio valore principalmente, o addirittura esclusivamente, in termini di peso, forma del corpo e capacità di controllarli

Le persone con bulimia nervosa hanno episodi ricorrenti di abbuffata, che di solito si verificano sullo sfondo di una restrizione dietetica estrema e rigida. Alcune non mangiano praticamente nulla al di fuori delle loro abbuffate, e la maggior parte delle altre segue una dieta ferrea. Molte si inducono il vomito dopo ogni abbuffata per eliminare il cibo che hanno mangiato. Alcune usano in modo improprio lassativi, diuretici o pillole dimagranti o fanno esercizio fisico eccessivo a questo scopo.

Le abbuffate e i metodi estremi di controllo del peso devono verificarsi, in media, almeno una volta alla settimana per tre mesi. La persona non deve anche avere una diagnosi attuale di anoressia nervosa. Questo significa che la persona non può essere significativamente sottopeso.

La bulimia nervosa tende ad essere auto-perpetuante e ha scarsa tendenza alla remissione spontanea, anche se può variare in intensità.

La bulimia nervosa si verifica principalmente nelle donne, con la maggior parte che si trova intorno ai 20 anni. La proporzione di maschi non è chiara, anche se sembra essere inferiore a uno su dieci casi. Il disturbo di solito inizia verso la fine dell’adolescenza con un periodo di dieta restrittiva. Successivamente, dopo un periodo variabile, la restrizione dietetica è interrotta da episodi ricorrenti di abbuffata. In circa un quarto dei casi, le persone sviluppano prima l’anoressia nervosa e poi progrediscono verso la bulimia nervosa.